Trentasei appuntamenti in cartellone, da ottobre ad aprile, con protagonisti esclusivi: Monica Guerritore, Gennaro Cannavacciuolo, Carlo Giuffrè, Lunetta Savino, Emilio Solfrizzi, Enzo Vetrano, Stefano Randisi. E poi, fuori abbonamento, spettacoli con le compagnie e le formazioni musicali settempedane. Per finire una rassegna di cinema, fatta di dodici proiezioni, ed una serie di incontri con l’autore - che vedranno la partecipazione, fra gli altri, di Chiara Moscardelli, Vito Mancuso, Franco Di Mare, Gherardo Colombo e Andrea Vitali -, oltre ad una rassegna nella rassegna dedicata alle altre culture.
Tutto questo, ed altro ancora, nella stagione 2011-2012 de “i Teatri di Sanseverino”. L’iniziativa è stata presentata nel corso di un incontro con la stampa, tenutosi presso la Sala del Consiglio del Municipio di San Severino Marche, dal direttore artistico, Francesco Rapaccioni, dal sindaco, Cesare Martini, e dall’assessore comunale alla Cultura, Simona Gregori.
Presenti all’incontro anche Luca Celidoni in rappresentanza dell’Amat, associazione che promuove l’evento insieme al Comune, il presidente della Commissione comunale Cultura, Romina Cherubini, il presidente del Consiglio comunale, Ostilio Beni, i consiglieri Sabrina Piantoni e Simone Vitturini, l’artista Vera Santarelli.
“Credo fermamente in questo progetto e mi compiaccio con il direttore artistico per le scelte fatte” – ha sottolineato nel suo breve indirizzo di saluto il sindaco, Cesare Martini, che ha voluto rimarcare la “coralità dei tanti soggetti che stanno dietro all’iniziativa”. Dello stesso avviso l’assessore Simona Gregori: “Quello che è stato fatto è un miracolo perché si è riusciti a non sprecare le risorse: sia quelle economiche che quelle umane, visto il coinvolgimento di tantissime professionalità”. Per l’Amat ha portato il saluto Luca Celidoni, il quale ha spiegato: “A San Severino la nuova stagione interesserà ben tre contenitori: il Feronia, l’ Italia ed il San Paolo. Se tutto questo si riesce a mettere insieme in un’unica città significa che il lavoro fatto dall’Amat e dalle istituzioni locali va nella giusta direzione”. “E’ veramente apprezzabile l’utilizzo delle tre distinte sedi ma anche l’alto numero di proposte aperta più interessi intellettuali e ben programmati nell’arco della stagione – è stato infine il commento della presidente della Commissione consiliare Cultura del Comune, Romina Cherubini, che ha aggiunto – Voglio solo augurarmi che molti settempedani aderiscano e partecipino convinti a questa eccellente proposta culturale”.
Il sipario sulla stagione de “i Teatri di Sanseverino” si alza domenica 2 ottobre, al teatro comunale Feronia, con Monica Guerritore e lo spettacolo “Dall’Inferno all’Infinito”. Da giovedì 6 ottobre prenderà poi il via la rassegna cinematografica al San Paolo con il film “Basilicata coast to coast”.
Sabato 8 ottobre, invece, primo degli incontri con l’autore alla presenza di Chiara Moscardelli, autrice di “Volevo essere una gatta morta”, edizione Einaudi. Per la rassegna dedicata alle altre culture primo degli appuntamenti in cartellone sarà quello di domenica 9 ottobre dal titolo: “Tibet, dimensione privilegiata dello spirito”. L’appuntamento è all’ Italia. L’arcivescovo di Camerino – San Severino Marche, monsignor Francesco Giovanni Brugnaro, interverrà sul tema della spiritualità come complemento (o antidoto) alla cultura consumistica. Durante lo stesso incontro verranno anche presentate le immagine di viaggio di Maria Stefania Domizi.
Giovedì 13 ottobre si torna al cinema per il film di Moretti “Habemus papam”. La rassegna dedicate alle migliori pellicole del grande schermo proseguirà poi il 20 con “Il cigno nero” ed il 27 con “Il discorso del re”.
Questo il programma degli eventi di novembre: giovedì 10 proiezione del film “La bellezza del somaro”, il 17 “La versione di Barney”, il 24 “Il Truffacuori”. Al Feronia sabato 12 novembre Gennaro Cannavacciuolo ed il trio Bugatti presentano “Volare. Concerto a Domenico Modugno”, commedia con musica dal vivo. Da non perdere, sempre a novembre, l’incontro con Vito Mancuso, autore di “Io e Dio”, edizioni Garzanti, in programma per domenica 13.
Fuori abbonamento domenica 20 l’Accademia Feronia presenta invece il concerto di Santa Cecilia e “Una strana storia d’amore”, lettere e musiche di Roberto Schumann e Johannes Brahms. A dicembre due gli spettacoli in cartellone: il film “Gianni e le donne”, in programma il 1, ed il Concerto di Natale dell’Accademia Feronia di domenica 18.
Il nuovo anno si aprirà invece sabato 7 gennaio con il Concerto dell’Epifania, a cura del Corpo Filarmonico “Francesco Adriani”, per proseguire domenica 8 con lo spettacolo scritto e diretto da Saverio La Ruina “Dissonorata. Un delitto d’onore in Calabria”, vincitore come premio Ubu 2007 come miglior attore e nuovo testo di ricerca. Lo spettacolo sarà introdotto da Antonio Audino, giornalista di Radio Rai e de “Il Sole 24 ore”. Sempre domenica 8 il giornalista e scrittore maceratese Pierfrancesco Giannangeli presenterà “Invisibili realtà” e “La creazione impaziente”. Giovedì 12 si torna al San Paolo per “Terraferma”.
Il 19 verrà invece proiettato “Quando la notte” ed il 26 “Ruggine”. Sempre a gennaio, martedì 17, Carlo Giuffrè presenta al Feronia “Questi fantasmi” di Eduardo De Filippo. Nel mese di febbraio la rassegna di cinema propone al San Paolo “Precious” (giovedì 2).
Per gli incontri con l’autore sabato 4 con Giuseppe Caporale, coraggioso giornalista del quotidiano “la Repubblica”, presenta il suo sconvolgente saggio “Il buco nero”, pubblicato da Garzanti, ed il regista settempedano Stefano Mutolo presenta il suo film breve “Miracolo aquilano” prodotto da Berta Film, entrambi dedicati al terremoto in Abruzzo.
Domenica 5 le immagini di Luigi Cardarelli porteranno a scoprire l’ “Etiopia, il paese della polvere”, insieme a padre Tommaso Bellesi, missionario, e fra Gianni Pioli. Il 12 febbraio l’Associazione Arte e Dominio Danza presenta “Non solo il cigno nero”.
Sabato 18 al Feronia un classico di Pirandello, “L’uomo, la bestia e la virtù” per la regia di Enzo Vetrano e Stefano Randisi, vincitori del più importante premio di teatro italiano per il miglior spettacolo dell’anno.
Domenica 19 incontro con Franco Di Mare, autore di “Non chiedere perché”. A marzo Lunetta Savino ed Emilio Solfrizzi presentano al Feronia “Due di noi”. L’appuntamento è per sabato 3.
Domenica 4 Maria Stefania Domizi presenta immagini di viaggio dal titolo : “Yemen, medioevo contemporaneo”, a cui seguirà un incontro con i musulmani residenti in città. Sempre a marzo, fuori abbonamento, sono previsti gli spettacoli “Natale a casa de Sor Ansermo” (domenica 11 a cura del Teatroclub Amedeo Gubinelli) e “Una vita tribbulata” (domenica 25 a cura del gruppo teatrale L’Alternativa).
Tre gli incontri con l’autore: martedì 13 con Gherardo Colombo che alle scuole primarie presenterà “La Costituzione spiegata ai bambini”, domenica 18 con un pomeriggio dedicato al tema “Il dialetto, lingua madre” e sabato 31 con Andrea Vitali, autore del libro “Galeotto fu il collier”.
Il ricco cartellone della stagione de “i teatri di Sanseverino” si chiuderà domenica 1 aprile con le immagini di viaggio di Maria Stefania Domizi che racconteranno l’“India, Madre India”. Seguirà un incontro con gli indiani residenti in città.